Tag

 

Hai bevuto gelide acque di sorgente

respirato sognanti umide nebbie

Violente schegge a ferire animo e pelle.

 

Nelle tasche profumi pensieri note lacrime e more

nessuna meta, nessuna mappa,

nessuno cui dar mano.

 

Avevi freddo e l’hai sfidato

avevi fame e non hai chiesto pane

avevi il cuore spezzato e l’hai amato

avevi paura e hai stretto i pugni.

 

Hai raccolto pietre e silenzio  e morbidi velluti

sotto lo strato roccioso

e addii d’ossidiana, ricordi d’ambra, brezza e parole alate.
Antica illusione scorreva parallela

ingenua eco

Aggrapparsi ancora

 

Pallide orme di Luna si muovono

danzando

a passi d’ombra
tiziana Campodoni